Cari Amici di S. Alberto,
ci ritroviamo all’inizio della Settimana Santa che ci introduce alla celebrazione del triduo pasquale.
Come abbiamo vissuto questa Quaresima?
Siamo riusciti a intensificare un poco la nostra preghiera?
Abbiamo approfittato con frutto del sacramento della riconciliazione?
La Parola di Dio, ascoltata con maggiore attenzione, e riflessa in modo più approfondito, ha inciso sulle nostre abitudini di vita?
Riscontriamo un progresso nel nostro cammino di conversione?
Siamo stati capaci di dare un’impronta più sobria alla nostra vita, rinunciando a qualcosa di superfluo?
Abbiamo avuto l’opportunità di fare qualche gesto di carità in maniera veramente gratuita?
Spero che a queste domande, o ad alcune di esse, ciascuno possa rispondere affermativamente.
Quest’anno liturgico le letture della Quaresima ci hanno riproposto il cammino che nell’antichità veniva fatto dai catecumeni che si accingevano a ricevere il Battesimo nella Veglia Pasquale.
Anche noi siamo chiamati a prepararci a Pasqua a rinnovare la grazia del Battesimo ricevuto all’inizio della nostra vita terrena.
Per questo la Pasqua è festa di grazia, di ringraziamento, di esultanza per tutto ciò che Dio ha fatto per l’umanità intera e quindi anche per noi.
La Pasqua è la manifestazione suprema dell’amore di Dio per l’uomo. Per l’uomo peccatore e bisognoso di redenzione.
Gesù risorgendo da morte ha vinto la morte ed il peccato, e ci ha resi partecipi, attraverso il dono dello Spirito Santo, della sua vittoria, mettendoci in condizione di vivere da figli di Dio.
Solo se siamo profondamente consapevoli di quanto immenso sia l’amore di Dio per ciascuno di noi, siamo in grado di corrispondervi il meno inadeguatamente.
Perché è Dio stesso, che donandoci il suo Spirito, ci mette in condizione di amarlo soprannaturalmente, così come è giusto e doveroso che lui sia amato.
Da parte dell’uomo si richiede la disposizione interiore di accogliere l’amore di Dio e di lasciarlo operare liberamente nel proprio cuore.
È Dio che fa tutto, che ci ama e che ama in noi e ci mette in grado di vivere da figli suoi.
Se il tempo della Quaresima è il tempo della conversione, il tempo Pasquale è il tempo della vita nuova, della vita progressivamente affrancata dal male, della vita spirituale, nel senso di informata sempre più dallo Spirito, e di una vita gloriosa che ci rende testimoni gioiosi del Risorto.
Gesù è risorto duemila anni or sono ma continua a risorgere nel cuore di ogni credente che si apre all’azione del suo Santo Spirito.
È questo l’augurio-preghiera che desidero indirizzare a tutti in occasione di questa S. Pasqua dell’anno di grazia 2014.
P. Felice Traversa m.d.
Si segnala agli Amici di S. Alberto l’uscita del libro di P. Felice Traversa, Preghiamo in attesa della Pentecoste, Edizioni La Rete, pag. 216, € 10,00.
Questo libro si propone di aiutare il fedele a prepararsi bene a vivere la Pentecoste.
Per ogni giorno del tempo liturgico pasquale, viene riportato il brano del Vangelo ed una preghiera, che, ispirandosi al messaggio della Parola di Dio, implora il dono dello Spirito Santo.
In questo modo il lettore ha la possibilità di meditare personalmente la parola di Dio, di servirsi della preghiera proposta facendola sua, come pure, seguendo lo stesso metodo, di soffermare la sua meditazione su un particolare del Vangelo che lo colpisce, e sviluppare una sua personale preghiera.
Il libro può essere ordinato a:
EDIZIONI LA RETE ASSOCIAZIONE ORA ET LABORA
Via S. Alberto, 48 - 16154 Genova
Tel/Fax 010.6988929
E-mail: larete@edizionilarete.it
Cari amici, mi permetto di rinnovare l’appello alla destinazione del 5x1000 dell’IRPEF All’Associazione Ora et Labora che sostiene le iniziative ministeriali dell’Eremo di S. Alberto.
Esistono innumerevoli realtà di volontariato che operano per il bene della società sul piano assistenziale, sanitario, educativo e culturale.
Credo che l’Associazione Ora et Labora sia, non dico l’unica, ma una delle poche, che è impegnata sul piano spirituale e religioso.
Non solo, ma che fra queste sia una delle più sconosciute e di ridotte dimensioni, quindi credo che il cercare di promuoverla sia cosa buona e gradita a Dio.
Ricordo il numero di Codice Fiscale: 03535380103.
A tutti un sentito ringraziamento ed un fraterno saluto.
P. Felice Traversa
A tutti coloro che potrebbero presenziare, ricordo giovedì 17 Aprile alle ore 17.00, la solenne celebrazione della S. Messa della Cena del Signore presso l’Eremo di S. Alberto, durante la quale viene offerta a tutti i partecipanti, la possibilità di fruire della grazia di conversione, guarigione e liberazione, comunicata attraverso il rito della lavanda dei piedi.
Questo comporta che la celebrazione avrà una durata proporzionata al numero dei partecipanti, per cui, si conosce l’ora dell’inizio della celebrazione e si ignora l’ora della conclusione.
INVITO
Tutti i destinatari delle newsletters dell’Eremo di S. Alberto, sono pregati di comunicare all’Eremo gli indirizzi mail di amici e conoscenti, a cui potrebbe giungere gradita questa e le prossime newsletters dell’Eremo S. Alberto. Grazie.
A tutti gli Amici dell’Eremo si ricorda che su Facebook, l’Eremo di S. Alberto gestisce il profilo
Amici della Croce
per aiutare tutti coloro che vogliono approfondire la loro vita cristiana, in particolare la spiritualità della Croce, e viene offerta anche la possibilità di scaricare dal sito: www.eremosantalberto.it l’omelia della S. Messa quotidiana, feriale e festiva, celebrata all’Eremo.
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Offri la tua preghiera.
Offri le tue sofferenze.
Offri il tuo tempo a livello di volontariato presso l’Associazione Ora et Labora.
Destina il 5x 1000 dell’IRPEF all’Associazione Ora et Labora onlus che sostiene le iniziative pastorali dell’Eremo.
Codice Fiscale 03535380103
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